GREEN PASS: CONTROLLI E NOVITA'
Scritto il 03 Dicembre 2021
Il Decreto Legge 127/2021, introduttivo dell’obbligo della certificazione verde per i lavoratori è stato convertito in Legge numero 165/2021, con l'aggiunta di alcune novità.
Confermato l'obbligo fino a fine 2021
Il green pass resta obbligatorio per l'accesso ai posti di lavoro. L'obbligo è esteso a tutte le categorie di lavoratori, siano dipendenti, autonomi o parasubordinati.
Il controllo giornaliero può essere svolto a campione oppure in modo massivo.
Il lavoratore sprovvisto della certificazione è considerato assente ingiustificato con sospensione di ogni trattamento retributivo.
Consegna volontaria del green pass
Il lavoratore può richiedere al datore di lavoro di trattenere copia del Green pass.
La consegna della copia esonera il lavoratore dall'obbligo di controllo giornaliero per la validità della certificazione.
Green pass, tamponi e scadenze
L'esibizione del "green pass breve", rilasciato a seguito di tampone con esito negativo, è valida fino a fine turno, anche in caso di scadenza del Green pass durante il turno stesso.
Si parla di turno e non di orario: il green pass scaduto durante il turno di lavoro precedente non è più valido per il turno di lavoro successivo, anche qualora l'orario di lavoro non fosse terminato.
Dopo la scadenza del turno di lavoro e del green pass, il lavoratore è considerato assente ingiustificato, con le conseguenze di cui sopra.
Proroghe dei contratti di sostituzione
Le aziende con meno di 15 dipendenti possono sostituire il lavoratore sprovvisto di green pass dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata.
Il contratto di lavoro sottoscritto per la sostituzione del lavoratore sospeso può avere durata massima di 10 giorni, senza limiti di rinnovo.
Tale possibilità è prevista fino alla fine dello stato di emergenza (31 dicembre 2021).
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