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COME SCRIVERE UN BUON CURRICULUM VITAE PER ESSERE ALMENO COLLOQUIATI? CON UN BUON PERSONAL...BRANDING!

Scritto il 01 Luglio 2021

Nei prossimi mesi/anni il mercato del lavoro vivrà un periodo particolarmente vivace, con lo sblocco dei licenziamenti da una parte (da oggi primo luglio viene meno infatti in quasi tutti i settori il divieto di licenziamento) e la ricerca forsennata di personale più o meno qualificato dall’altra; come se non bastasse ormai anche nella ricerca e selezione del personale sono “entrati in campo” gli algoritmi, l’intelligenza artificiale, la quale dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) supportare il recruiter nella valutazione dei profili dei vari aspiranti ad un posto di lavoro, per scegliere i candidati migliori…ad essere (solo, per ora) colloquiati!

In pratica, prima di riuscire a convincere un selezionatore di essere la “persona giusta al posto giusto”, occorre fare in modo che il nostro profilo, il nostro CV, non venga eliminato subito in mezzo a decine/centinaia di altri CV.

 

Cosa fare dunque affinché il nostro CV convinca il cacciatore di testa ad invitarci per un colloquio individuale?

Come si sarà intuito da quanto detto sopra anche preparare un CV è una battaglia e per farlo occorre armarsi al top, occorre adottare una vera e propria strategia di marketing, una strategia ben orientata professionalmente: lavorare su se stessi, sul proprio “marchio di fabbrica”, per quanto è possibile chiaramente, ma sicuramente dobbiamo evitare di essere banali.

Per entrare nei dettagli specifichiamo che il CV dovrà contenere una storia unica, possibilmente cucita su misura addosso all’azienda alla quale si sta puntando: se vogliamo pure “sfidare” i software dovremo inserire delle parole chiave, accattivanti, coerenti con noi ma anche congrui con il proprio traguardo, “avere il colloquio proprio con quell’azienda”.

Quindi definire la nostra UNICITA’ è il primissimo passo, poiché grazie all’abilità di raccontare una storia che è solo nostra saremo in grado di “farci notare”, di destare l’attenzione di un recruiter, di un responsabile del Personale: infatti essere preparati, competenti, avere le hard skills al posto giusto è sempre molto importante, ma conta un sacco riuscire a comunicare efficacemente la nostra preparazione e la nostra competenza, quest’ultima ARTE è la chiave del successo.

Sul mercato del lavoro (e nella vita lavorativa e non, in genere, n.d.a.) la timidezza è uno svantaggio di non poco conto: vuoi contattare il responsabile delle risorse umane di una certa società che ti interessa incontrare? Dovrai esplorare ed investigare sicuramente, per raccogliere quali sono i valori che reputa fondamentali e questo lo puoi fare “studiando” il sito di questa società e leggendo i suoi post su linkedIn e quali consiglia: sulla base di questo potrai aggiustare il CV, imbellettarlo (ma sempre rimanendo autentici, fedeli a se stessi e non spudoratamente smaccati!) pertanto ma con una meravigliosa sottigliezza e raffinatezza, facendo dunque riferimento a qualcosa che possa  colpirlo  per fissare il tanto desiderato “speed date” (altro che timidezza appunto!) 😊

Inutile girarci attorno, stiamo parlando del PERSONAL BRANDING: in un mercato del lavoro sempre più turbolento, l’unico punto di riferimento rimane LA PERSONA, con la sua vita, con la sua crescita attraverso la formazione e la professionalità, con i suoi VALORI , con la sua determinazione e voglia di poter fare la differenza; per affermarsi professionalmente è cruciale sapersi raccontare con sincerità, passione, ironia e tanta tanta consapevolezza su chi siamo, quanto valiamo e cosa vogliamo, per poter costruire un brand personale convincente, efficiente e funzionale.

Una volta individuate le nostre unicità è necessario un buon “storytelling”, un buon saper raccontarle, adottando strategie perfette per comunicare, oltre alle classiche informazioni curricolari, anche fiducia, creatività, entusiasmo, empatia, desideri, aspirazioni professionali o meglio ancora…i sogni! Tutto questo “raccontarsi” deve essere fatto con audacia, ma con eleganza, senza essere troppo “logorroici” ma nemmeno troppo sintetici: ricordiamoci peraltro che in questa nostra Storia ci saranno i nostri punti di forza ma inevitabilmente anche le nostre imperfezioni, raccontate con onestà intellettuale e magari pure con ironia.

Un consiglio pratico per iniziare a sviluppare il nostro brand personale? Chiedere a un campione ben generato di persone che ci conoscono di individuare alcuni (minimo 3 massimo 5) elementi che ci distinguono ed altrettanti che ci rendono più “deboli”. Il personal branding è inevitabilmente alimentato dai social network, ergo dobbiamo ricordare che i nostri profili social dovranno essere ben gestiti per non rovinare la nostra reputazione.  

E’ facilmente suggeribile di iniziare dal profilo LinkedIn per far decollare il nostro brand personale, curandolo nei dettagli e aggiornandolo continuamente, insomma maneggiarlo con cura maniacale.

 

Cosa ci può rendere unici?

Chiaramente poi il nostro “stile”, la nostra Storia, dovrà transitare nel CV, nelle (tanto sottovalutate o quanto meno poco utilizzate) lettere di presentazione e nelle lettere di referenze.

Il tempo media di lettura di CV difficilmente raggiunge il minuto, pertanto dobbiamo scrivere una sinossi efficace e creativa delle nostre esperienze,  presentate con una buona grafica, dobbiamo colpire al cuore il selezionatore, ricordate? Un altro buon trucchetto è senz’altro specificare alcuni dettagli “contrattuali” delle vecchie esperienze lavorative, magari specificare se si è portatori sani di agevolazioni (avete un amico Consulente del Lavoro? 😊)

Anche la lettera di presentazione è necessaria per fare la differenza ed ottenere un appuntamento con un recruiter: deve spiccare su un’altra, ci deve fotografare con fantasia, studio e originalità; la referenza (che ovviamente non è una raccomandazione!) potrebbe essere la ciliegina sulla torta per venderci al top, poiché è intimamente correlata ad un meccanismo importante e virtuoso nel processo di selezione del personale: il “passaparola”. Good luck!

 

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