IL WELFARE ESENTASSE RADDOPPIA! (PER SEMPRE?)
Scritto il 27 Maggio 2021
Sono numerosi gli emendamenti presentati in parlamento in sede di conversione del DL Sostegni; tra questi vi è il raddoppio dell’importo di welfare esente, per il secondo anno di seguito, e il Governo non esclude di cristallizzare la misura nella Legge di Bilancio 2022.
Con la Legge di conversione n. 69/2021 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, il DL Sostegni è finalmente Legge.
Tra le novità rispetto al testo originario varato dal Governo, vi è il clamoroso emendamento che permette anche per tutto il 2021 (era già successo per tutto il 2020, a opera del noto “Decreto Agosto”) il raddoppio del welfare esente, ossia tutto quel pacchetto di beni o servizi che il datore di lavoro può decidere di corrispondere al lavoratore oltre alla normale retribuzione, che passa dagli ordinari 258,23 Euro a 516,46 Euro.
Si tratta di un’ottima notizia.
Infatti tale nuova misura può essere utilizzata come forma di sostegno (una sorta di integrazione al reddito) verso i lavoratori destinatari di cassa integrazione, e che dunque hanno visto il loro reddito diminuire per via dei massimali della cassa integrazione.
Ma non solo. Questo raddoppio del welfare esente potrebbe essere la straordinaria occasione per stabilizzare una forma di smart working “reale ed efficiente”, fornendo ad ogni lavoratore agile idonea strumentazione per costruire una postazione quanto più professionale anche da casa (si pensi a sedute ergonomiche, stampanti, scrivanie e prodotti di illuminazione specifici per lavorare in modo adeguato, in termini di salute e sicurezza).
Dunque il raddoppio della cifra a disposizione potrebbe favorire l’inserimento nel “paniere” dei beni acquistati anche questo genere di strumenti professionali, che col plafond precedente era difficile acquistare (peraltro favorendo la ripresa economica di un settore molto colpito dalla crisi economica provocata dalla pandemia, come quello del legno-arredo, o comunque sia degli arredi per uffici).
L’opportunità offerta è davvero “ a tempo limitato”?
Difficile dirlo. Stando alla Legge, questo “raddoppio” dovrebbe essere provvisorio, con durata limitata all’anno in corso (dunque dal 1 gennaio 2022 potrebbe tornare a 258,23).
Tuttavia va detto che il Governo ha manifestato in più occasioni la volontà politica di cristallizzare questo raddoppio dei benefits esenti per sempre, e dunque anche oltre il 2021 (cosa che potrebbe essere eventualmente sancita dalla legge di Bilancio 2022, attesa entro fine dicembre 2021), anche in considerazione del fatto che l’importo ordinario di 258 e rotti Euro è sempre lo stesso dal 2002 (anno di entrata in vigore dell’Euro), nonostante però si stima che vi sia stata un’inflazione di quasi il 40% tra ieri e oggi!
Insomma: cristallizzare il raddoppio del welfare esente sarebbe davvero, oltre che una spinta per l’economia e una promozione del welfare aziendale, anche una grande scelta di buon senso. Staremo a vedere cosa accadrà!
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