LE FAQ DELL'INL SULLA PATENTE A CREDITI: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE
Scritto il 16 Ottobre 2024
Con l'introduzione della patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili, ci sono molte domande su come funziona questo nuovo sistema. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha pubblicato una serie di FAQ per chiarire i principali dubbi. In questo articolo, esploreremo le risposte dell'INL per comprendere meglio come adeguarsi alle nuove normative.
Che cos'è la patente a crediti?
La patente a crediti è un nuovo requisito introdotto dal 1° ottobre 2024, destinato a tutte le imprese e ai lavoratori autonomi che operano "fisicamente" nei cantieri temporanei o mobili. Questo sistema di qualificazione, parte integrante delle misure per la sicurezza sul lavoro previste dal D.Lgs. n. 81/2008, si applica a tutte le imprese, non necessariamente del settore edile, che svolgono attività in cantiere.
Chi deve richiederla?
La patente a crediti è obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei, inclusi coloro che hanno sede all'estero. Non sono tenuti al possesso della patente coloro che si occLa patente a crediti rappresenta un nuovo standard per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Adeguarsi a questa normativa non solo è fondamentale per evitare sanzioni, ma anche per migliorare la sicurezza sul lavoro e accrescere la propria competitività. Se sei un imprenditore o un lavoratore autonomo nel settore edile, assicurati di seguire le linee guida dell'INL e di richiedere la patente a crediti entro i termini previsti.upano di forniture di servizi intellettuali, come ingegneri e architetti, o chi non opera fisicamente nei cantieri.
Quali sono i requisiti per ottenere la patente?
I requisiti per il rilascio della patente sono specificati dall'art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008. Tra questi, l'impresa deve essere iscritta alla Camera di Commercio, avere la documentazione necessaria (come il DURC in regola), adempiere agli obblighi formativi in materia di sicurezza, e designare un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), ove previsto.
È possibile inviare una dichiarazione sostitutiva?
Sì, come chiarito nella circolare n. 4/2024, le imprese che già operano in cantieri temporanei o mobili al 1° ottobre 2024 possono inviare una autocertificazione tramite PEC, che avrà efficacia fino al 31 ottobre 2024. Dopo tale data, sarà obbligatorio richiedere la patente tramite il portale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Esclusioni dall’obbligo della patente
Le imprese in possesso della certificazione SOA di classe pari o superiore alla III non sono soggette all’obbligo di ottenere la patente a crediti, indipendentemente dalla categoria di appartenenza. Tuttavia, devono sempre garantire il rispetto delle altre normative sulla sicurezza.
In caso di più unità operative, come ci si deve comportare?
Se un’azienda ha diverse unità operative, ogni datore di lavoro deve nominare un proprio RSPP e redigere un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) per ciascuna unità. Tuttavia, il rilascio della patente si basa sul rispetto dei requisiti da parte dell'intera azienda, non delle singole unità.
Quando è necessario adeguarsi al nuovo obbligo formativo?
Le FAQ chiariscono che, sebbene ci sia un nuovo obbligo formativo, le imprese devono seguire le normative vigenti alla data di presentazione della domanda. Pertanto, le autocertificazioni dovranno tenere conto delle regole attuali, fino all'entrata in vigore di eventuali nuovi accordi tra Stato e Regioni.
Cosa accade se non si ottiene la patente?
Le imprese o i lavoratori autonomi che operano senza patente o con un punteggio inferiore a 15 crediti saranno soggetti a sanzioni amministrative. Non solo, non sarà possibile partecipare a nuovi lavori pubblici per sei mesi. Questo rende la patente a crediti non solo un obbligo legale, ma anche un requisito strategico per accedere a nuove opportunità lavorative.
Conclusioni
La patente a crediti rappresenta un nuovo standard per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Adeguarsi a questa normativa non solo è fondamentale per evitare sanzioni, ma anche per migliorare la sicurezza sul lavoro e accrescere la propria competitività. Se sei un imprenditore o un lavoratore autonomo nel settore edile, assicurati di seguire le linee guida dell'INL e di richiedere la patente a crediti entro i termini previsti.
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