Blog
Il QI della curiosità
07 Novembre 2019
Le 10 affermazioni che compongono la scala di misurazione della curiosità in campo lavorativo
La disciplina dell’orario di lavoro
06 Novembre 2019
A norma del Decreto Legislativo n. 66/2003 rientra nella nozione di orario di lavoro qualsiasi periodo in cui il lavoratore si trova al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell’esercizio della sua attività e delle sue funzioni. Ne consegue che rientrano nell’orario di lavoro anche le attività prodromiche ed accessorie allo svolgimento delle mansioni affidate, quali, ad esempio, il tempo necessario ad indossare o togliere la divisa aziendale secondo tempi e luoghi stabiliti dal datore di lavoro (c.d. “tempo tuta”), il tempo necessario a percorrere il tratto che collega lo spogliatoio al reparto (c.d. “tempo di percorrenza”), il tempo impiegato per spostarsi dal punto di raccolta al luogo di lavoro (generalmente, il cantiere).
La “formazione aziendale continua” al centro della vostra strategia.
30 Ottobre 2019
Rimanere aggiornati e al passo con i tempi oggi è fondamentale. Le aziende devono formare il management e i dipendenti, imparare nuove tecniche e trovare strumenti sempre più efficienti per migliorare la gestione aziendale.
Lavoro nero: sanzioni pecuniarie e sospensione dell'attività imprenditoriale
24 Ottobre 2019
Ogni qual volta che un datore di lavoro impiega un lavoratore subordinato senza effettuare la comunicazione obbligatoria ai vari enti (centro per l'impiego, INPS, INAIL, ecc.) si va nel campo del lavoro irregolare (o comunemente detto "lavoro nero"). Cosa prevede la normativa e a quali sanzioni va incontro il datore di lavoro in caso di ispezione?
Videosorveglianza: obblighi di trasparenza e di informazione
17 Ottobre 2019
In ambito videosorveglianza ciascun interessato deve essere informato in maniera dettagliata, ottemperando al contempo al principio di trasparenza di cui all’art. 12 del Regolamento 2016/679 (GDPR).
Patto di non concorrenza
14 Ottobre 2019
In alcuni ambiti, o nel caso di lavoratori altamente specializzati, è possibile che l’azienda avverta la necessità di tutelarsi da possibili comportamenti concorrenziali dei propri dipendenti anche successivamente alla cessazione del rapporto lavorativo, quando il vincolo fiduciario è ormai venuto meno.